GITA A PISOGNE E MONTISOLA

12 maggio 2022

Partiamo dalla stazione di Iseo alla volta di Pisogne. Il tempo promette bene.

All’arrivo ci accoglie la guida, che ci accompagna a visitare la chiesa di santa Maria della Neve, con gli affreschi del Romanino.

Entrando in chiesa ci si trova immersi nella bellezza dei dipinti. Possenti figure, che richiamano fisionomie della “strada”, si mescolano a volti di una espressività e di una raffinatezza celestiale. Le spiegazioni della bravissima Daniela ci guidano a cogliere particolari e significati che certamente sarebbero sfuggiti nell’insieme di tante immagini.

Il centro di Pisogne, caratterizzato dalla presenza di vie strette e da bei palazzi storici, si apre verso il lago, inondato dal sole di questa radiosa giornata di maggio.

La salita sulla possente Torre del Vescovo, di origine medioevale, ci permette di ammirare dall’alto l’abitato di Pisogne e il lago scintillante, increspato da una leggera brezza.

Dopo una visita alla bella parrocchiale, che si erge imponente sulla piazza, ci inoltriamo nei giardini del Parco Comunale, un’oasi di pace e bellezza, all’ombra di alberi monumentali.

Il ristorante Naet ci serve un buon pranzo, in un ambiente tranquillo e accogliente, che favorisce la convivialità, e il gruppo si anima.

Il battello a noi riservato arriva puntuale al molo e ci accompagna in una piacevolissima crociera, ad ammirare i punti più suggestivi del lago: il bel paese di Lovere, l’orrido del “Bögn” a Zorzino, con le rocce disposte a lastroni che s’innalzano verticali sulle acque, Riva di Solto , Tavernola …

Lasciata la sponda bergamasca del lago, inizia il tour delle isole: Loreto, Monte Isola e San Paolo. Il nostro “capitano” Mario rallenta di fronte alle varie frazioni dell’isola: Carzano, Siviano, Sensole e Peschiera, fornisce informazioni e racconta aneddoti. Bravissimo anche come guida turistica. La navigazione permette di ammirare da un punto di vista impagabile località che ci appaiono in una veste del tutto nuova.

A Peschiera Maraglio ci inoltriamo tra le case dei pescatori, una vicina all’altra su questa lingua di terra tra il monte e il lago e riusciamo a cogliere i segni di una vita un tempo dedicata solo alla pesca, alle reti, alle barche.

Un ultimo tratto di navigazione e siamo a Iseo.

Il tempo splendido e la buona la compagnia ci hanno regalato una bellissima giornata sul nostro lago.

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